La cremazione
Funerali con cremazione
La cremazione è un tipo di sepoltura molto diffuso oggi, ma nel contempo è uno dei sistemi più antichi, adottato già in epoche storiche passate, e in particolar modo, da popolazioni anglosassoni.
Come avviene l'atto della cremazione?
La cremazione avviene all'interno di un forno crematorio (certificato e a norma di legge), alla temperatura di 1000 gradi centigradi.
La durata del processo è di circa tre ore.
La struttura del forno è suddivisa in due parti ben distinte: parte superiore e e parte inferiore, separate a loro volta, da una griglia composta di materiale refrattario.
Una volta terminato il processo di cremazione, le ceneri vengono raccolte all’interno di un contenitore chiamato urna cineraria e consegnate ai famigliari.
E’ da evidenziare che le ceneri prodotte dalla cremazione, sono un elemento privo di batteri e di impurità, pertanto l’eventuale conservazione in ambiente privato, non può arrecare alcuna conseguenza nociva, sotto il profilo igienico.
Come possono essere conservate le ceneri?
Secondo le leggi vigenti, le ceneri possono essere conservate in ossari contenuti in loculi cimiteriali, in abitazione privata o disperse.
Per quest’ultima opzione il luogo di dispersione è strettamente legato al regolamento regionale in essere, e l’atto di dispersione può essere effettuato solo ed esclusivamente previa autorizzazione dell’Organo competente.